3827 recensioni a vostra disposizione!
   
 

W.R. - I MISTERI DELL'ORGANISMO
(W.R. - MISTERIJE ORGANIZMA)
Film con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggio
  Stampa questa scheda Data della recensione: 8 giugno 1974
 
di Dusan Makavejev, con Milena Dravic, Ivica Vidovic, Jagoda Kaloper, Tuli Kupferberg (Jugoslavia, 1971)
La liberazione sessuale che era alla base delle teorie di Wilhelm Reich (allievo di Freud, tedesco e comunista, emigrato negli Stati Uniti, accusato di eresie scientifiche e di perversione morale fino all'imprigionamento ed dalla distruzione delle sue opere con il fuoco) serve al regista jugoslavo Dusan Makevejev per un parallelo, audace, insolito e per nulla gratuito, con il fascismo in tutte le sue forme e origini, il feticismo, il culto della personalità, l'oscurantismo.

Reich diceva, tra l'altro che la repressione sessuale può condurre a delle forme di violenza fascista. Makevejev riprende, quarant'anni dopo e con un linguaggio nuovo, lo stesso discorso. Partendo da uno schema egli ha fatto il film meno schematico fra quelli prodotti nei paesi dell'Est negli ultimi anni. Un film, anzi, sorprendentemente insolito e liberatore; un happening cinematografico di una fantasia spregiudicata, nel quale alterna via via la cronaca documentaristica al cinema verità alla Warhol, il lirismo poetico alla fanta-politica, lo psico-dramma all'erotismo. Makevejev non crede ai toni gravi per discutere gli argomenti gravi: e la sua opera è infatti un irrefrenabile inno di gioia, un piacere incontenibile di fare del cinema, di abbandonarsi ad un discorso scorrevole e disinvolto anche se si parla di repressione, di Stalin e di fascismo.

W.R. - I MISTERI DELL'ORGANISMO era un film impossibile da farsi, perché partiva dall'idea di filmare non tanto la vita e le opere di uno studioso, quanto di tradurne in immagini le idee, la filosofia: a Makevejev riesce l'impossibile, proprio per aver saputo dare alla forma del suo film la medesima gioia ottimista, lo stesso eclettismo, l'odio per le convenzioni delle idee di Reich. Riunendo sotto il segno di una apparente quanto fertile anarchia le immagini di ogni degenerazione fascista. Che si tratti della repressione stalinista o della violenza americana, egli mette in immagini la libertà fisica e morale contrapponendole a quelle degenerazioni: e non vi è ovviamente nulla di malsano o di perverso in quelle sequenze apparentemente osate, contro le quali l'imbecillità delle censure avranno avuto occasione di lanciarsi. Al contrario, una pulizia morale (così lontana dalle masturbazioni formali e intellettuali di film come PECCATO VENIALE in circolazione attualmente), un atto di fede nella buona volontà dell'uomo, lontano da ogni forma di manicheismo e di conformismo politico e morale (e così ben incarnati dal personaggio del pattinatore nella sequenza finale). Film socialista nel significato più puro e più vero,W.R. - I MISTERI DELL'ORGANISMO è allora una delle opere più anticonformiste di quelle giunteci dall'Est. Lontano da ogni dogmatismo religioso, alla ricerca ansiosa di una umanità priva di ipocrisia e di verità assolute, è un passo innanzi nella fuga da ogni oscurantismo, da ogni mortificazione, da ogni violenza.


   Il film in Internet (Google)

Per informazioni o commenti: info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch

 
Elenco in ordine


Ricerca






capolavoro


da vedere assolutamente


da vedere


da vedere eventualmente


da evitare

© Copyright Fabio Fumagalli 2024 
P NON DEFINITO  Modifica la scheda