Ritratto del celebre fotografo di guerra James Nachtwey, WAR PHOTOGRAPHER ci dice poco dell'uomo, tanto della sua opera, immensamente dei problemi che solleva. Il regista svizzero Christian Frei è giunto al punto di fissare una mini-camera sull'apparecchio fotografico di Nachtwey per far combaciare il più possibile l'asse della propria cinepresa con lo sguardo del suo protagonista. Operazione vana, e straordinaria al tempo stesso: poiché se è difficile catturare l'intimità di un artista cosi schivo, rispettoso e segreto è altrettanto impossibile eguagliare l'impatto emotivo dei documenti del reporter, lo splendore artistico del fotografo. Ma dal Kossovo all'Indonesia, dalla Palestina alle miniere di zolfo di Giava è la drammaticità degli ambienti ad imporsi su ogni altra considerazione. Ed a fare di WAR PHOTOGRAPHER una riflessione sulle contraddizioni della condizione umana che ogni spettatore di questa parte privilegiata della terra dovrebbe permettersi di ignorare.