MOUCHETTE - TUTTA LA VITA IN UNA NOTTE (MOUCHETTE) |
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di Robert Bresson, con Nadine Nortier; Jean-Claude Guilbert; Marie Cardinal; Paul Hebert; Jean Vimenet; Marie Susini
(Francia, 1967)
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E' stato scritto, a proposito di questo film di Bresson del1966, che è la storia di un passaggio. Del passaggio disperato del sentimento all'intelligenza, dal timore al ragionamento logico, chiaro, freddo, impietoso. Del passaggio dall'infanzia al mondo adulto
E' un discorso che vale non solo per questo splendido film, uno dei tanti, ma per tutta l'opera del regista francese. Dai suoi primi film dell'immediato dopoguerra LES DAMES DU BOIS DE BOULOGNE, attraverso le due opere chiave che sono il celebre JOURNAL D'UN CURE' DE CAMPAGNE e lo straordinario PICKPOCKET fino a AU HASARD BALTHAZAR, a MOUCHETTE e UNE FEMME DOUCE l'arte di Bresson passa dal sentimento all'intelligenza, dall'intuizione al raziocinio. Ma questo passaggio, ed inun questo risiede l'arte ed il fascino del cinema di Bresson, il suo messaggio non perde nulla in umanità , non sconfina mai nell'arida sterilità del ragionamento intellettuale. Nel suo continuo processo di purificazione, di semplificazione espressiva, il linguaggio bressoniano assume al contrario una forza emotiva, una vibrazione creativa sempre crescente. Come in AU HASARD BALTHAZAR (la scena finale dell'asino che viene a morire fra l'indifferenza del gregge di montoni) anche in MOUCHETTE è nella sequenza finale che l'autore sembra volersi per un istante abbandonare. E c'è la stupenda ellissi della morte di Mouchette, sicuramente uno dei momenti di maggior pudore, e al tempo stesso di più fremente espressività di tutto il cinema del dopoguerra.
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Il film in Internet (Google)
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Film dello stesso regista |
Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
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