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di Ferzan Ozpetek, con Margherita Buy, Stefano Accorsi, Erica Blanc
(Italia, 2000)
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Curioso, e pure dotato questo Ferzan Ozpetek, regista turco ma di studi e formazione cinematografica italiana: prima ha girato (IL BAGNO TURCO e il meno riuscito HAMEN SUARE) in ambienti turchi, ma un po' all'italiana. Ora, in questo LE FATE IGNORANTI di successo, gira in Italia, ma piuttosto alla turca. Più che ad Almodovar, come è stato detto (assai più caustico, e stilisticamente aggressivo), questa vicenda in definitiva non nuovissima (la giovane vedova scopre che il marito aveva un amante, ma maschio) fa infatti pensare a certe atmosfere ovattate, sensuali ed ironiche, corali ed al tempo stesso interiorizzate del cinema orientale. Dopo i primi istanti di dolore, rabbia e smarrimento nel film succede infatti ciò che deve succedere: per aver amato lo stesso uomo, la nuova coppia si avvia in un processo che sarà sempre meno di repulsione, e sempre più di attrazione. Ma, oltre che ad un viaggio leggero e delicato nell'intimo permessa da una magnifica direzione d'attori (da Stefano Accorsi a Margherita Buy, tutti sono bravissimi) LE FATE IGNORANTI si ricorda per la sua disincantata, al tempo stesso giustissima descrizione della comunità gay nella quale, progressivamente, tutto il film si identifica. Cosi, malgrado un finale un po' di comodo e stranamente, visto il resto, sentimentale, un film come quello di Ozpetek si occupa con più attenzione del mondo del diverso di tante altre strombazzate iniziative.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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