|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di Luchino Visconti, con Marcello Mastroianni, Anna Karina, Bernard Blier, Georges Wilson, Bruno Crémer, Jacques Herlin, Angela Luce
(Italia, 1967)
|
|
|
|
|
|
|
|
Il film del 1967 che rappresenta uno dei momenti più discutibili, probabilmente il più discutibile della carriera di uno dei più grandi registi del cinema. Visconti si è fatto soffocare, in quest'opera, dal suo amore per l'opera letteraria. La falsa semplicità dello stile di Camus ha attratto Visconti che ha incollato, letteralmente, le immagini del suo film al racconto. Tutto è descritto, ma nulla è reinventato. Ogni goccia di sudore del protagonista, ogni eco del quartiere dove vive, della prigione dove langue, della spiaggia dove uccide sono trasposizioni visive della parole di Camus, ingrandimenti retorici ed a tratti grandiloquenti di un linguaggio che non è quello dei cinema e che il regista non ha saputo (assolutamente al contrario, ad esempio, con quanto gli accade con il Thomas Mann di MORTE A VENEZIA) riproporre in uno equivalente per lo schermo.
|
|
Il film in Internet (Google)
|
|
Film dello stesso regista |
Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
|
|
|