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di Bertrand Tavernier, con Philippe Noiret, Jean Rochefort, Jacques Denis, Julien Bertheau, Christine Pascal
(Francia, 1974)
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Nell'incerto panorama del cinema francese questo film fu assai incensato du anni fa. In effetti, il tema e assai bello. Quello di un padre che riesce a comprendere ed a comunicare con il figlio solo dopo che questi ha commesso un omicidio. Ma, in cinema come in tutte le arti, non basta un bel tema a fare un capolavoro. Tavernier dirige e sceglie bene i propri attori; ed e semplice e diretto nel proprio stile. Non è sempre chiarissimo nella scrittura: la cinepresa svolazza sulle facciate seducenti di Lione, che dovrebbero significare l'ipocrisia di una certa borghesia. Teleobiettivi e grandi-angolari ci proiettano a volte in una atmosfera intimista, a volte in altre da "suspense" poliziesco. Sono errori piccoli, ma continui: alla fine anche lo spettatore esce incerto. Fra la commozione e l'indifferenza.
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Il film in Internet (Google)
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Film dello stesso regista |
Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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