di Eliane De Latour, con Chech Oussemy, Tony Koulehi, Edwige Dogo, Loss Syla
(Francia, 2000)
Menzione speciale al festival di Locarno del 2000
Menzione piuttosto assurda da parte della giuria balorda di Locarno 2000, la Commedia dell'arte (dialoghi vivaci e via dicendo) filmata con quel sospetto di folclore leccatino e condiscendente tipico degli occidentali quando filmano l'Africa. La regista è pure antropologa; ma la sua inchiesta sulle gang di Abidjan si perde nel manierismo fastidioso.