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di Atom Egoyan, con Devon Bostick, Arsinee Khanjian, Scott Speedman
(Canada, 2008)
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Affascinanti, inimitabili intrecci delle sceneggiature di Atom Egoyan. Una coniugazione dei personaggi negli spazi, nelle cronologie temporali, nei tagli di come inquadrarli, sotto luci diverse, negli echi mutevoli delle sonorità e delle musiche sempre avvincenti. Una rimescolatura delle drammaturgie tradizionali che finisce per obbligare lo spettatore a riflettere su quelle che sembravano verità acquisite. Gioco ad incastro prezioso, mai fine a sé stesso. Come in questo ADORATION, una delle pellicole più sottovalutate a Cannes 2008, dove tocca i temi della filiazione e dell'identità di un adolescente (rivelazione, il 16nne Devon Bostick): che si reinventa la propria gestazione, con un padre che lo avrebbe inviato nel ventre della moglie incinta su un volo per Tel Aviv, carico a sua insaputa di un ordigno terrorista (rimasto, ovviamente, inesploso). Tutto un modo per ricrearsi, a misura della propria psiche, un passato, il ruolo di un padre, l'affetto di una madre. Gioco di prestigio sul tema eterno della Colpa portato, come non bastasse, nel gran bazar di Internet: con tutti i rischi (che non sempre evita l'ultimo film del grande regista canadese) di sconfinare nella manipolazione. Mai nel gratuito: perché di riflesso l'autore dell'indimenticabile IL DOLCE DOMANI sa coinvolgere al proprio aneddoto i temi che turbano tutto il contemporaneo, il terrorismo, lo scontro delle religioni, i rischi di una globalizzazione alimentata dallo strapotere tecnologico della comunicazione.
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Il film in Internet (Google)
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Film dello stesso regista |
Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
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