IL TEMPO DEI GITANI (DOM ZA VESANJE) |
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di Emir Kusturica, con Davor Dujmovic, Bora Todorovic, Ljubica Adzovic, Husnija Hasimovic
(Jugoslavia, 1989)
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Anche l'autore di PAPA' È IN VIAGGIO D'AFFARI pesca a piene mani in un patrimonio non indifferente. E l'inizio del film è come un condensato, prorompente, gargantuesco degli umori che contraddistinguono il mondo gitano. Non solo la musica, la gestualità, il folclore, lo sconfinato inventario etnico: ma soprattutto l' inimitabile imprevedibilità, che è anche insostituibile libertà, di un modo di vivere il presente. Quello di Kusturica non è però un flamenco, ma un film. Girato tra Iugoslavia ed Italia con problemi di produzione vari, nato con quella malformazione cronica che ci si ostina a ritenere curabile, dello sceneggiato televisivo di svariate ore (con i suoi vizi, e soprattutto i suoi tempi), dal quale si vuol ritagliare il lungometraggio tradizionale. Risultato: una logica narrativa che se non quadra non è soltanto perché gitana, dei personaggi che scompaiono nel nulla, degli spostamenti a vanvera. E un finale (a Milano) con decolli zavattiniani e atterraggi, sempre utili cinefilicamente, felliniani.
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Il film in Internet (Google)
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Film dello stesso regista |
Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
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