L'ULTIMO INQUISITORE (GOYA'S GHOSTS) |
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di Milos Forman, con Javier Bardem, Natalie Portman, Stellan Skarsgard, Randy Quaid, Michel Lonsdale
(Spagna, 2007)
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Riapparizione discussa e pure sorprendente (lo sfortunato capolavoro misconosciuto MAN ON THE MOON è del 1999, LARRY FLYNT del 96, VALMONT dell'89, AMADEUS dell'84
) di colui che è stato definito il grande biografo dei perdenti. Anche se questo suo Francisco Goya delle vittime assume piuttosto la funzione dell'osservatore: nella Madrid del 1792, ormai minacciato di sordità, il grande pittore asssiste alle torture e ignominie varie dell'Inquisizione. Ma, più in generale, alle mutazioni di un'epoca, che alle infamie dei poteri che affondano le loro radici in tempi oscuri vede sostituirsi nuove ambiguità e sopraffazioni da parte dei movimenti rivoluzionari giunti con Napoleone. Sulla sceneggiatura che gli ha costruito Jean-Claude Carrière, il settantacinquenne Milos Forman dipinge cosi il confronto fra Goya, l'ateo che rifugge dalle ideologie, maestro alla corte ma osservatore nel dubbio; e la fede, le certezze dell'inquisitore, frate Lorenzo. Una volta ancora, il rapporto fra violenza materiale e oppressione spirituale: prolungando in questo senso i significati del film ai tempi nostri, attraversando accadimenti politici e sociali dei quali il regista cecoslovacco esule negli Stati Uniti è stato diretto testimone. In uno stile romanzato, denso di avvicendamenti e personaggi che può anche apparire datato, l'autore di AMADEUS illustra tutto ciò con (quanto resta?) di una invenzione figurativa consumata. Nella luce e certi tagli d'inquadratura che ricordano quelle del celebre pittore, risaltano certe intuizioni (l'asino che, dopo aver trascinato il carretto con il condannato al patibolo si dedica alla biada per terra, tanti piccoli dettagli) che umanizzano e onorano il procedimento.
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Il film in Internet (Google)
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Film dello stesso regista |
Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
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da vedere eventualmente
da evitare
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