LA TERZA PAGINA (ÜGÜZNCU SAFYA) |
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di Zeki Demirkubuz, con Runi Sari, Basak Kölükaya
(Turchia, 1999)
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Nell'Istanbul più fatiscente, un attore alla ricerca di piccoli ruoli è accusato (ingiustamente?) di furto, preso a pedate dal padrone e, soprattutto, manipolato dalla dark lady versione terzo mondo che gli abIta accanto. È lo schema classico "se mi ami, aiutami ad ucciderlo", con il postino che suona due volte ma in un ambiente inedito che costituisce l'interesse del film. Altrimenti sapiente nell'esasperare la durata delle situazioni (di violenza, imbarazzo, ecc.) con la creazione di un proprio clima. Però incerto nell'imporre un suo stile, piuttosto prolisso nella progressione, tra verismo sociale e riferimenti all'evasione cinematografica del protagonista: che dovrebbe far scaturire un'ulteriore dimensione di sogno impossibile.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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